Risicchio al Ridicchio

Ahahahahahahahahahah… aah     
Sapevate che ognuno di noi quando smette di ridere emette un suono tipo un sospiro rumoroso ed è impossibile evitarlo?
So che non c’ entra niente col cibo, ma eravamo mentre stavamo cucinando eravamo talmente divertiti  da aver contagiato anche il nostro risotto al ridi..ehm, radicchio.

Insomma stay hungry stay foodish riapre ufficialmente la produzione!
Speriamo che anche in questo nuovo 13 anno del 2000, possiate avere fame e essere incuriositi dai nostri post.

Bon apetit.

Risotto al radicchio e stracchino

Ingredienti per 4
400g di riso
200g di radicchio
100g di stracchino
1 cipolla rossa
2 bicchieri di vino rosso
4 cucchiai di parmigiano
Brodo, sale e pepe q.b.

Tritate finemente la cipolla rossa e mettetela ad appassire dentro l’ olio ben caldo in una casseruola.
Una volta iniziato a sprigionare quell’ aroma inconfondibilmente buono, aggiungete il riso e una volta leggermente tostato aggiungete il vino rosso e lasciate sfumare. A questo punto continuate la cottura aggiungendo gradualmente il brodo. Dopo circa 15 minuti aggiungete il radicchio fresco precedentemente lavato e tritato finemente. Amalgamate bene e aggiungete altro brodo. Una volta terminata la cottura del riso togliete dal fuoco e aggiungete lo stracchino e il parmigiano mescolando energicamente.
Servite ben caldo e beveteci dietro un magnifico bicchiere di vino rosso, non so dirvi se sia giusto che sappia di sottobosco o meno ma insomma un buon vino si riconosce no?

 

Uno speciale ringraziamento a Marika, per essere la mia divulgatrice scentifica preferita.

Ti ho preso in castagna, insalata!

L’ autunno è ormai iniziato: arriva il freddo, si avvicina Natale, cadono le foglie (e i capelli) e le castagne regnano sovrane sulle nostre tavole!
Noi non abbiamo potuto fare a meno di resistere al loro particolare gusto e per questo vi proponiamo una serie di post dedicati a questo frutto tipicamente autunnale e versatile.

Insalata autunnale #1
Gli ingredienti sono quelli che vedete: Rucola, radicchio, castagne ( precedentemente bollite), Melograno.
Come condimento( sempre che ne vogliate uno)
Il succo di metà Limone mescolato ad un filo d’olio e aggiustato con sale e pepe lo rende un piatto agrodolce perfetto.

Superveloce e super autunnale!

Buon Gnam!

Ti ho preso in castagna, Biscotto!

Questa è la storia dei biscottini alle castagne. È una storia dura, da cuochi veri.
Era una giornata piovosa di novembre, il cielo era di uno grigio spento e la luce delicatamente soffusa. In tutto il paese i castagni castagnavano e questo alla farina non andava proprio giù. Sapeva benissimo che doveva fare qualcosa, altrimenti tutte quelle castagne le avrebbero rubato la scena trasformandosi in quella stupida, marroncina, farina di castagne.  Così chiamò quella dolcezza di sua moglie, lo zucchero, e le chiese di passarle 3 tuorli d’ uovo.
“No, mio amato sacco di farina, non farlo! Non annegare i tuoi dispiaceri nei tuorli!”
“Zuccherino mio, sta tranquilla. So quello che faccio!”
L’Indomani, la farina decise di affrontare personalmente le castagne presentandosi ai piedi del boss castagno.
“ ci incontriamo di nuovo castagno…”
“ già. Ciao farina”
“basta con le chiacchere! Combatti se hai il coraggio!”
BANGSPATAPUMBAMBANGBOINGBUMBANG.
Le castagne riuscirono a schivare i colpi e ad insorgere contro la farina che fu obbligata a collaborare con la farina di castagne…e nacquero questi biscottini!

La ricetta vera:

Farina bianca 50g
Farina di castagne 70g
Cacao amaro in polvere 30g
Burro 100g
Zucchero a velo 100g
Uova 3 tuorli
Granella di nocciole a piacere
Sale un pizzico

Setacciare le due farine. Aggiungere il burro a temperatura ambiente e amalgamare bene. Poi inserire un tuorlo alla volta, lo zucchero, il pizzico di sale e infine le nocciole. Impastare bene.
Avvolgere l’impasto in una pellicola trasparente e farlo riposare in frigorifero per 20 minuti.
Stendere la frolla su un piano di lavoro e tagliarla con un taglia biscotti. Mettere i biscotti in una teglia imburrata oppure su carta da forno e cuocere a 180° circa 10-15 minuti.

Abbiamo scritto questa storia perchè questa ricetta è speciale!
Ci ha passato tutto C. Triller e così abbiamo pensato di dedicarle l’ intero post.

Pan dei morti

Se durante questi giorni di festa i vostri parenti, amici e conoscenti non fanno altro che sottoporvi piatti pieni di zucca e castagne perché questo la tradizione vuole, sorprenderteli sfoderando questa tipica nonché poco nota ricetta chiamata Pane dei morti. (Se vi state chiedendo perché nella foto ci siano dei biscotti e non del pane, bè… l’abbiamo un pochino modificata. Ammettiamolo chi può resistere a dei biscottini?)

Cose da avere:

500 g di biscotti secchi
250 g di farina
250 g di zucchero
100 g di uvetta
100 g di mandorle pelate
1 cucchiaio di cacao
1 bicchiere di latte
4 albumi
1 bustina di lievito per dolci
vino bianco dolce
EXTRA: fichi secchi, pinoli, scorza d’ arancio, frutta canditi, cannella, cioccolato o qualunque altra cosa vi passi per la testa.

Cose da fare:
#1 Ammollate l’uvetta in una ciotola di acqua tiepida per 15 min, poi scolatela, strizzatela e asciugatela bene con della carta.
#2 Tritate finemente i biscotti e le mandorle.
#3 In una terrina mescolate farina, biscotti, mandorle, zucchero, lievito e cacao.
#4 Separate gli albumi, aggiungetevi un bicchiere di latte e 2 cucchiai di vino dolce.
#5 Mescolate i composti e fino a che non si addensa.(Personalmente ho avuto un sacco di problemi in questo infatti ho aggiunto disperatamente del latte che la ricetta originaria non prevede).
#6 La ricetta originaria prevede di dividere l’impasto in piccoli pani rettangolari e schiacciarli leggermente. Io ho scelto di farli rotondi per ovvi motivi stilistici. Se non sono ovvi adesso…lo saranno quando proverete a fare questa ricetta.
#7 Disponeteli su una teglia ricoperta di carta forno e cuoceteli in forno per circa 20 minuti a più o meno 180°.
#8 Una volta cotti, cospargeteli di zucchero a velo e mangiateli voracemente!

In-ZUPPA-ti dalla pioggia

Bentornati!
Annoiati da questa domenica terribilmente fredda e piovosa ma affamati come sempre?
Per farvi riprendere dallo shock termico di questi ultimi giorni e scaldarvi ben bene, questa settimana vi proponiamo questa adorabile zuppa di cipolle molto delicata, facile ed economica.
Si suona proprio come la ricetta perfetta…bè sempre che vi piacciano le cipolle ovviamente!

Zuppa di cipolle alla curcuma

1 cipolla bianca grande a testa per persona
2-3 cucchiai di farina
1 cucchiaino di curcuma
1 cucchiaio di parmigiano o di formaggio grattugiato a piacimento
burro o olio a vostro piacimento
sale q.b.

COSA FARE E COME FARLO: Tagliate finemente la cipolla cercando di non piangere troppo e passatela in padella insieme ad una noce di burro o un filo d’ olio finché non sarà appassita. Passate le cipolle con il minipimer e mettetele in un pentolino con un bicchiere d’ acqua. Aggiungete la curcuma, il sale, il formaggio e la farina lentamente setacciandoli (vogliamo una bella zuppa liscia senza grumi o no?). A fuoco medio basso lasciate addensare mescolando continuamente. Una volta calda, impattate aggiungendo, a piacimento menta, prezzemolo, sesamo, crostini di pane, pane fresco, parmigiano, cubetti di formaggio o quello che più vi ispira ( Potreste anche provare tutto insieme! )

Consiglio pro
#1 Per non piangere quando tagliate la cipolla passate il coltello sotto l’acqua corrente prima di iniziare a tagliare e ogni volta che sentite che le lacrime stanno per sgorgare.
#2 Per chi non lo sapesse la curcuma col suo colore ocra intenso è l’ingrediente principale del curry.